La battaglia di Apple per imporre nuovi standard sugli alloggi delle Nano-Sim (per tornaconto economico)

Ancora una volta la Apple non si smentisce in fatto di tentativi di imposizione sugli altri per sottrarre denaro tramite battaglie legali,”pseudo-brevetti proprietari” (almeno così affermano) e non.L’ultima ideona dell’azienda di Cupertino sarebbe quella di obbligare alle altre multinazionali (Nokia,RIM,Motorola etc.) di inserire l’alloggio metallico nei loro prossimi terminali,alloggio,ovviamente,”brevettato” da loro,il tutto per chiedere denaro.Nella fattispecie,tutti sono d’accordo sull’uso futuro standard delle Nano-Sim in sostituzione della classiche Sim,è l’inserimento all’interno degli smartphone a spaccare i fronti.

L’European telecommunications standards institute si pronuncerà sulla questione la prossima settimana. L’Etsi è un organismo indipendente ma Apple dispone di molti voti attraverso le sue sei sussidiarie europee (45 voti per ogni società con fatturato superiore a otto miliardi di euro). Nokia, che dispone di 92 voti, ha protestato contro le registrazioni multiple da parte di uno stesso gruppo.In conclusione,niente di nuovo,solite manovre scorrette dell’azienda dalla mela morsicata….una domanda mi sorge spontanea:perché loro non si adattano allo standard del caricabatteria micro-usb usato su tutti i device europei tramite accordo (già,bisogna comprare un adattatore apposito,come se i prezzi dei loro terminali fossero bassi…) al posto di pensare di imporre cose sue agli altri?

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